Brutto Vizio

E’ un brutto vizio e ho deciso di smettere.

Di solito si inizia da giovanissimi, per scherzo, perché lo fanno gli amici più grandi, per sentirsi parte del gruppo.

Si gioca a fare i grandi e si finisce per convincersi di esserlo davvero, grandi.. e immaturi.

Così vedi gli amici che già hanno iniziato e cominci anche tu. Cominci a fartene una, poi un’altra, finché, senza rendertene conto, prendi il vizio.

Una decina d’anni più tardi cominci a pentirti di essere cresciuto così in fretta, e vorresti tornare piccolo.

Ma ormai è troppo tardi. Allora cominciano i tentativi di smettere. Questo è uno di quei tentativi.

Ho deciso: smetto di scopare. Io ho iniziato tardi, avrò avuto 16-17 anni, neanche me lo ricordo..

Adesso scopo una volta al giorno, è un po’ tanto, dicono che faccia male.

E probabilmente è anche vero. Anche per questo ho deciso di smettere.

I primi tre giorni sono stati i peggiori, poi ho cominciato a stare un po’ meglio. Ora che è passato più di un mese penso di essere guarito.

Certo.. a volte vedo qualche film con delle scene di sesso e mi viene voglia di farmene una.

Però ho imparato a resistere. L’altro giorno incontro Massimiliano, insieme a due sue amiche nuove.

Me le presenta, saluto, e cerco di non notare che sono seminude.

Brutta cosa l’estate per chi ha deciso di smettere di scopare… le tentazioni sono troppe, il tempo libero anche, così resta troppo tempo per pensare e per desiderare.

Cerco soprattutto di evitare lo sguardo della biondina, mi sta mangiando con gli occhi. Ha la pelle chiara, il viso da bambina, i capelli lunghi… biondi… Poi Massi mi prende in disparte.

“Hey Gio.. ne vuoi una?”.

“No grazie.. lo sai che ho smesso”.

“Ma dai.. solo per questa volta.. per una volta cosa vuoi che succeda?”.

“No guarda.. non ne sono ancora uscito del tutto, rischio di ricominciare poi”.

“Dai per favore.. fallo per me. Quelle due stanno sempre insieme, non riesco a intortarmi Laura”.

Laura è la rossa.

“Mah.. non so… OK, se hai proprio bisogno lo faccio, però io non ci faccio nulla”.

“Ma sì certo, puoi fare o non fare quello che vuoi! Allora organizzo tutto io, per stasera, va bene?”.

Va bene. Per forza.. quando è un amico che te lo chiede non puoi dire di no. Resisterò alla tentazione? Si, credo di si. Sarà un’ottima prova della verità. La sera usciamo…

Mattino successivo. Pi-pi-pi… La sveglia non perdona e attiva automaticamente il solito processo mentale: uff.. ma che ore sono? Le sette.. ancora 5 minuti…

Mi rigiro dall’altra parte e noto qualcosa di strano.

Cosa sono quelle cose che spuntano fuori dalla coperta?! Mi stropiccio gli occhi. Sono dei capelli. Capelli lunghi… biondi… oh nooooo!!!!