Se almeno tu fossi un alieno

Quante volte mi sono trovato innanzi alla mia tenera infanzia. Qualcosa di inconcepibilmente arcano.

Animo ha spinto a cercare più a fondo nel percorso della vita che avevo deciso di tracciare nel mio futuro prossimo?

Quante volte trovato solo, fra troppa gente, e ciò che c’era di più strano nella mente è emerso per sfidare l’equilibrio psichico nel più sottile e sfibrante degli agoni?

Soldi lentamente accumulati per vederli svanire in un attimo, alla ricerca di soddisfazione mutevole che non so racchiudere in una descrizione.

Ricchezze, fisiche ed emotive alla ricerca di una soddisfazione egoista che mai potrà pervadermi completamente?

La mente ostinata cerca nel corso degli attimi luce sfuggevole.

Il concetto stesso di impossibile rifugge il mio intimo credo!

Nulla vi è che non possa io capire o cambiare!

Non ti sto parlando, amico, di ciò che tu cerchi.

Non sto accennando a ciò che tu, stolto.

Credi di aver appreso coll’esperienza.

Mi puoi vedere perché non esisto per te.

Mi sviluppo al di là di ciò che ti ostini a chiamare logica.

Bene, hai distrutto la strada tracciata. Tentare di percorrerla…

Non puoi arrenderti perché la tua mente ne morirebbe.

Non puoi smettere di cercare risposte adeguate alle domande che ho lasciato crescere in te.

Io ti ho creato, ma non ho saputo plasmarti e questo è stato il peggiore dei tuoi errori.

La labile linea della partenza: confine di ciò in cui credi, fine di ciò in cui credi.

Ciò che tu hai sempre desiderato essere.

Ciò che tu non potrai mai capire.

Semplicemente esisto nel significato più intimo dell’essere.

Lo sviluppo delle capacità fisiche, opportunamente ed inscindibilmente legato all’esasperazione di quelle psichiche. La mia volontà distrugge qualsiasi barriera tra me e ciò che va oltre alla perfezione del creabile.

Azzardarti a capire ciò composto dai segni sempre interpretare ti cela: studia, metti in pratica e migliora te stesso.

Solo allora capirai.

La tensione dello scontro.

La rivalità portata al suo massimo ed intimo grado.

Confronto tra eccellenze.

Nasce miglioramento.

Allora capirai che tu sei la tua essenza.

L’intimo essere.

Zero Hip-Hop. Studio muto esperienza e stile. Genera rispetto capire, tentare. Quando ciò desiderabile esista.

Scala immaginaria, superficie del primo gradino. Ti creo ed aggiungo pioli. Livello irraggiungibile!

Se almeno tu fossi un alieno non scenderesti fin qui giù in silenzio.